Ad Abu Dhabi, come spiego nel precedente post, la Red Bull Racing sarà probabilmente costretta a conquistare un’altra doppietta, ma questa volta a ruoli invertiti tra Webber e Vettel, per poter vincere il titolo mondiale piloti. Un più che ipotizzabile terzo posto di Fernando Alonso e della Ferrari forzerebbe infatti matematicamente la mano alla squadra di Milton Keynes, costringendola a prender tale decisione.
A meno che non spunti dal gruppo degli altri, soprattutto McLaren, un qualche ‘alleato’ a sorpresa in grado di contrastare Alonso e la Ferrari ed inserirsi nella lotta riducendo il potenziale di punti del ferrarista. Vedremo. Sarà ad ogni modo appassionante.
Detto ciò, spero solo che la festa non sia rovinata e che tutto si svolga in modo limpido e senza polemiche ed in particolare che nel parco concorrenti tutti facciano estrema attenzione a non creare intralcio od alterare le sorti del mondiale.
Oggi, ad esempio, ci sono stati un paio di contatti tra la Toro Rosso di Buemi e la Ferrari di Massa. Nulla da eccepire, ma apriti cielo semmai qualcosa d’altro dovesse verificarsi tra sette giorni! Proprio perché conosco la sportività a prova di bomba della scuderia di Faenza e dei suoi piloti, mi auguro che nessun contatto del genere si verifichi accidentalmente ad Abu Dhabi coinvolgendo Alonso, perché allora (per via della proprietà in comune tra la STR e la RBR) ne scaturirebbero inevitabilmente polemiche ed illazioni a non finire che questo bellissimo mondiale non merita. E che non meriterebbe neppure la Red Bull che ha ampiamente dimostrato che certe strategie non fanno proprio parte del suo modo d’essere e d’impostare le competizioni sportive.
Charlie Whiting lo ricorderà a tutti prima della gara, ma invito anche Franz Tost a fare, una tantum, un briefing speciale ai suoi piloti, per calmare la loro encomiabile irruenza semmai, ad Abu Dhabi, negli specchietti od al loro fianco, dovessero… veder rosso.
E che vinca il migliore…
Narra la leggenda che il pomeriggio di Jerez 97 Jean Todt si aggirasse nel box della Sauber che allora era motorizzata Ferrari…