Siamo tutti italiani e… la delusione è per molti ancora tanta e cocente. Non tanto perché la Ferrari ha perso, ma per come ha perso, vanificando con un autogol il gran lavoro di recupero effettuato prima. Può capitare anche nelle migliori famiglie, ma… brucia.
Allora, la cosa migliore da fare è, come sempre, riderci su. Ecco come il caustico Carlo Baffi ha interpretato la strategia della Ferrari.
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Guarda Paolo (consentimi il tu), mi hai fatto tornare il sorriso dopo tre giorni colmi di tristezza 🙂 Grande Baffi, un numero 1!
….o forse “CAVALLINO RAGLIANTE”??? 😀 😀 😀
non nascondo di aver provato una certa schadenfreude domenica….
forza Hamilton per il 2011!
Peccato che questo promettente e bravo disegnatore,usi come “scorciatoia” il computer:un vero disegnatore….usa la matita:Punto!
Lo strumento è e resta solo uno strumento che né migliora né peggiora le capacità 5artistiche o meno, il che è sempre sindacabile) dell’esecutore. Detto ciò, posso attestare che Carletto Baffi usa benissimo anche la tradizionale matita.