C’era anche la mamma di Jenson Button nell’albergo bruciato

Jenson Button : paura per la mamma - Fotografia MIRCO LAZZARI

Se l’è vista brutta Simone “Button”, mamma di Jenson. Il pilota della McLaren ha, infatti, rivelato che sua madre era tra i clienti dell’albergo PremierInn di Silverstone che è stato totalmente distrutto da un incendio nella notte tra lunedì e martedì. Ora, il pilota ha affittato un secondo motor-home che ha fatto parcheggiare nel retro-paddock, vicino al suo, proprio per ospitare la madre in occasione del fine settimana del GP di Gran Bretagna.

Simone, la mamma di Jenson Button

“Tutti i muri dell’albergo erano in preda alle fiamme –ha dichiarato Jenson all’agenzia stampa britannica, Reuters- ma per fortuna sono arrivati rapidamente i pompieri nella sua camera ed ha potuto, così uscirne abbastanza velocemente. Sta bene, ed è quel che conta, anche se adesso tutti i suoi vestiti puzzano di… fumo”, ha scherzato il pilota, che ha anche spiegato come in realtà l’incendio sia divampato ad un paio di camere soltanto di distanza da quella di sua madre. “Quando l’allarme antincendio s’è messo a suonare –ha spiegato Jenson Button- lei ha fatto quello che in genere facciamo tutti : è rimasta a letto. Io faccio sempre così quando succede, ma forse d’ora in poi comincerò ad alzarmi”.

Nel frattempo, la Polizia ha convertito in arresto vero e proprio il precedente fermo di due sospetti, accusati d’aver appiccato l’incendio. Si tratta di un uomo di 36 anni di Coventry e di un ventenne di Leicester. Da notare che per domare le fiamme dell’incendio erano intervenuti non meno che dieci unità di pompieri tra cui alcune di stanza in una vicina base aerea militare dell’aviazione statunitense USAF.

Informazioni su Paolo Bombara

Il mio primo GP? Nel 1982. Negli ultimi 19 anni, ho assistito ad oltre 350 GP come inviato speciale per diverse testate. Una vita in F1 !
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